Tornano a crescere, come numero e come performance economiche e finanziarie, le Pmi del Centro-Nord e la ritrovata solidità lascia prevedere una ripresa degli investimenti (e quindi dei fatturati e del valore aggiunto). È uno scenario di lento, progressivo miglioramento quello restituito dal terzo Rapporto Pmi del Centro-Nord, curato da Confindustria e Cerved, presentato ieri a Bologna.
«Se nella prima edizione parlavamo del conto della crisi, oggi siamo a misurare la velocità della ripresa su una platea di 118mila imprese di capitali (l’81,5% delle 145mila Pmi presenti in Italia tra i 10 e i 250 addetti) che si conferma la spina dorsale della nostra economia, perché vale 740 miliardi di euro di fatturato, il 13,5% del Pil del Centro-Nord e oltre 3,2 milioni di occupati», spiega Guido Romano, responsabile Studi economici Cerved.
E' in queste aziende che PresenzeFacili aiuta a fare la differenza, analizzando il lavoro, conteggiando le presenze ed i costi del personale. Nella ripresa, infatti, si perdono molti dati importanti per l'organizzazione aziendale ed il monitoraggio dei costi.