In un rapporto lavorativo, il trattamento dei dati personali è indispensabile per rafforzare il rapporto di lavoro stesso, la sicurezza delle persone e dei beni aziendali, al fine di realizzare miglioramenti nell'efficienza dei servizi. Tuttavia questo deve trovare il giusto bilanciamento con il legittimo interesse dell’impresa e la tutela dei diritti e delle libertà dei lavoratori interessati. Un esempio in particolare, classificato come trattamento dei dati personali, è la rilevazione della posizione del dipendente, che comporta numerose problematiche sul tema della privacy.
Per la normativa europea General Data Protection Regulation (GDPR), infatti, il dipendente non può essere geolocalizzato senza una corretta informazione e senza il suo esplicito consenso.
Quindi come si può trovare il compromesso tra i diritti del lavoratore e gli interessi dell'azienda?
Presenze Facili è la soluzione innovativa che permette la geolocalizzazione su autorizzazione ma registra anche i mancati consensi da parte degli utenti.
Come funziona?
- Il collaboratore viene informato che il sistema lo sta geolocalizzando (solo nel momento dell’identificazione e solo su suo consenso);
- L’azienda può monitorare dove si trova il dipendente o se, al momento dell’identificazione, ha negato il consenso alla posizione.
Ricordiamo che la geolocalizzazione serve spesso all’azienda non per sapere dov’è il collaboratore (anche se è nel suo pieno diritto perché egli sta lavorando per l’azienda) ma anche per l’assicurazione stessa del dipendente che, in caso di infortunio, deve poter dimostrare l’esatto luogo di dove era presente.