Perché arrotondare le timbrature di entrata ed uscita?
L' introduzione dei parametri “tolleranza” ed “arrotondamento” hanno fatto si che le aziende private e gli enti pubblici potessero gestire in modo più ordinato le presenze dei dipendenti.
Certo si potrebbe effettuare una semplice differenza matematica: se una persona entra alle 08.10 ed esce alle 12.10, ha svolto 4 ore di presenza come una persona che è entrata alle 7.58 ed è uscita alle 12.00 (considerando che lo straordinario non viene retribuito se prima non vengono effettuati almeno 30 minuti).
Ma il non impostare regole più rigide, ha però generato una certa anarchia all'interno delle aziende : il dipendente, potendo recuperare un ritardo in entrata nell' uscita, poteva decidere quando recarsi al lavoro. Questo danneggiava l’azienda e tutti i lavori che sono collegati al ritardo della persona ( un esempio possono essere le consegne di materiale).
Ecco perchè in Presenze Facili esiste la possibilità di impostare qualsiasi orario di lavoro, in modo da poter soddisfare ogni tipo di esigenza e programmabile a proprio piacimento.
Ad esempio, è possibile impostare che le ore di presenza vengano calcolate tutte ogni 30 minuti con una tolleranza massima di 3: in questo modo, chi entra alle 08.02 è come fosse entrato alle 08.00 (rientra nella tolleranza dei 3 minuti), ma chi entra alle 08.05 è come fosse entrato alle 08.30. In sostanza , si da una flessibilità (tolleranza) di entrata ma, se questa viene oltrepassata viene applicata una “punizione” (arrotondamento) di 30 minuti (in questo esempio specifico).
Questa funzionalità offre numerosi vantaggi sotto il profilo della gestione delle presenze:
- Incentiva la puntualità;
- Semplifica i calcoli;
- Rispetta i colleghi;
- Rispetta i clienti.
Facile no?